Martedì 10 Dicembre 2024 - Anno XXII

Gruppo di Famiglia a Forte Marghera

Gruppo di Famiglia Forte-Marghera

Mestre, porto mercantile e turistico di Venezia, ospita fino al 5 novembre a Forte Marghera “Gruppo di Famiglia” la mostra di sculture proveniente dalle collezioni della Galleria Internazionale d’arte moderna di Ca’ Pesaro

Gruppo di Famiglia Forte-Marghera-entrata

Marghera, nell’immaginario collettivo, evoca il polo industriale della città di Mestre, il porto mercantile e turistico di Venezia, il boom economico della Montedison degli anni sessanta e settanta, il traffico caotico dei veicoli, la moltitudine di gente che affolla stazioni, ma Marghera è anche un centro urbano moderno, rispettoso dello sviluppo sostenibile attraverso il recupero di edifici abbandonati e trasformati in centri per la cultura. Uno di questi è senz’altro Forte Marghera, un vasto fortilizio costruito nel 1805 dagli Austriaci, al tempo del loro dominio sul Lombardo-Veneto, a difesa della città di Venezia.

Gruppo di Famiglia

Gruppo di famiglia mostra

L’attuale complesso, a pianta pentagonale con alti bastioni, occupa una vastissima superficie immersa nel verde, è circondato da un doppio fossato che preleva direttamente le acque dalla laguna e costituisce la linea di collegamento tra la terraferma e Venezia. In questo contesto, ricco di storia e di arte, è ospitata fino al 5 Novembre 2017,l’installazione di sculture intitolata Gruppo di Famiglia.
Si tratta dell’esposizione di 38 sculture del XX secolo provenienti dalle collezioni della Galleria Internazionale d’arte moderna di Ca’ Pesaro, opere di artisti famosi quali: Giacomo Manzù, Emilio Greco, Libero Andreotti, Agenore Fabbri, Arnaldo Pomodoro, Alberto Viani, Lorenzo Guerrini, Aldo Calò, Arman.
Le sculture, dalle dimensioni più variate, seguono un percorso espositivo che parte dalla corrente del Verismo del primo Novecento per approdare alle opere astratte più contemporanee.

La bellezza italiana delle opere d’arte

Gruppo di famiglia opere-esposte

Nel titolo, alquanto emblematico, è racchiuso il significato che i curatori hanno inteso attribuire alla mostra, ovvero l’appartenenza delle opere non ai singoli collezionisti ma alla cultura intesa nella più vasta accezione di diffusione della conoscenza. Le sculture esposte, quindi, appartengono simbolicamente a tutti i cittadini che potranno fruire della bellezza di questi capolavori, perché la bellezza italiana delle opere d’arte è un patrimonio collettivo da custodire con cura e da preservare. L’installazione è curata da Gabriella Belli, direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia, con il progetto di allestimento di Daniela Ferretti, e la collaborazione della Fondazione Forte Marghera.
Apertura al pubblico dalle 15 alle 22, dal martedì alla domenica, chiuso il lunedì. Ingresso libero.

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Info: www.visitmuve.it

www.fortemarghera.org

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