Venerdì 26 Aprile 2024 - Anno XXII

Avventure di piccole terre

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Il Belpaese è ricco di isole. In ognuna ci sono segreti e storie da raccontare. Ambrogio Borsani, autore del libro “Avventure di piccole terre”, ne presenta cinquantuno, splendide e selvagge, da leggere e immaginare. Si comincia da San Giovanni sul Lago Maggiore e si finisce con Lampedusa

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Avventure di piccole terre, di Ambrogio Borsani, Neri Pozza, pagine 160, € 16,00

Le isole che circondano lo stivale, da nord a sud, sono proprio tante. Non si sbaglia affermando che l’Italia è una terra ricca di isole e le nostre isole sono pure ricche di storie. Alcune raccontano amori clandestini e crimini efferati. Altre, visioni mistiche e avventure erotiche, faticose conquiste e fughe improvvise. Molti personaggi celebri hanno trascorso sulle isole le ore più felici della loro esistenza o, all’opposto, quelle più tragiche, l’esilio e la morte.
Il volume di Ambrogio Borsani, Avventure di piccole terre, edito da Neri Pozza, presenta cinquantuno isole, splendide e selvagge, che per la prima volta aprono i loro archivi segreti e svelano antichi misteri sepolti dal tempo. Il volume apre con la piccola isola di San Giovanni sul Lago Maggiore per finire in Sicilia con Lampedusa.
Scopriamo così che dopo una vita di avventure militari, politiche, sentimentali e letterarie, agli inizi dell’Ottocento Pierre-Ambrois-François Choderlos de Laclos, solo e dimenticato, lascia Parigi per una missione inutile e va a morire sulla piccola isola di San Paolo, nel golfo di Taranto. Quasi un secolo dopo, Umberto Boccioni vive sul Lago Maggiore l’ultima grande passione della sua vita, prima di partire per il fronte, da cui non farà più ritorno. Nell’agosto 1943, in una torrida estate piena di presagi funesti, Benito Mussolini viene tenuto prigioniero alla Maddalena, in una specie di castello un po’ moresco un po’ gotico fatto costruire da un eccentrico inglese. Negli anni Cinquanta, oramai stanco e frastornato, Ernest Hemingway si rifugia a Torcello alla ricerca di un po’ di pace. Qualche decennio più tardi, Marguerite Yourcenar sbarca sull’isola dei Pescatori, e Rudolf Nureyev sceglie di trascorrere i suoi ultimi anni a Gallo Lungo.
Tra figure eccentriche – come Baron Corvo, adorabile folle che, tormentato dai suoi incubi, va alla deriva nella laguna veneta – vicende sottratte alla memoria, come il terribile massacro di nove frati tagliati a pezzi nel sedicesimo secolo sul Lago d’Iseo, e cronache della contemporaneità, Ambrogio Borsani riporta alla luce storie perse nei mari, nei laghi e nei fiumi d’Italia, dove su fondali di struggente bellezza calano a volte veli di seducenti malinconie.

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Autore

Ambrogio Borsani dirige una rivista di storia del libro. Ha insegnato comunicazione all’Università Orientale di Napoli e alla Statale di Milano. Ha pubblicato il romanzo L’ellisse di fuoco – Premio Pisa 1980 – e i racconti Storie contro Storie. Ha scritto molti libri per ragazzi, tra cui La Casa Asac, Animali fenomenali, L’isola dei libri parlanti e altre fiabe tradotte in varie lingue. Per Neri Pozza ha pubblicato Addio Eden e Tropico dei sogni, racconti di viaggio alle isole Marchesi e a Mauritius.

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