Martedì 10 Dicembre 2024 - Anno XXII

Polonia: Vento dell’Est

Bydgoszcz in canoa sul fiume Brda

Viaggio tra passato e mondo contemporaneo. A Bydgoszcz tra i ponti e le rive dei canali si ammira il meglio delle architetture cittadine. Toruń, che ha dato i natali all’astronomo Niccolò Copernico, è una delle più antiche città della Polonia.

Bydgoszcz palazzo Lloyd sul fiume Brda
Palazzo Lloyd sul fiume Brda

La Polonia dall’entrata nell’Unione Europea nel 2004 ha innescato un processo di trasformazione e di crescita che ha riguardato anche il turismo e le sue infrastrutture. Oggi è molto più facile esplorare questo Paese e le sue bellezze che i polacchi riassumono in tre parole: monti, mare, laghi. I collegamenti aerei dall’Italia permettono la conoscenza di aree turistiche sempre più ampie. Il nostro viaggio si è svolto nel voivodato di Kujawsko-Pomorskie a nord ovest della Polonia. Le città visitate sono Bydgoszcz e Toruń. Lasciamo la Città Eterna a bordo di un Boeing 737 di Mistral Air, la compagnia del Gruppo Poste Italiane, che dal 2016 collega con due voli settimanali Roma Fiumicino all’aeroporto di Bydgoszcz. In appena due ore e mezzo di trasvolata possiamo iniziare il nostro tour nell’originale patrimonio naturale, storico e architettonico.

Bydgoszcz: la città sull’acqua
Bydgoszcz scultura dell'uomo che attraversa il fiume
Bydgoszcz, scultura dell’uomo che attraversa il fiume

Le prime impressioni che immediatamente si colgono a Bydgoszcz sono date dalla massiccia presenza di passeggini, indice di una continua crescita demografica, e dalle attività commerciali e ricreative che si svolgono lungo i canali creati dal fiume Brda, un corso d’acqua fortemente legato alla storia della città. Ed è proprio dai ponti o dalle rive dei canali che possiamo cogliere il meglio delle architetture cittadine come gli storici granai a graticcio, icone della città, oggi adibiti a museo, e gli ottocenteschi palazzi in mattoni rossi, come la residenza Lloyd affiancata dalle modernissime strutture della sede della mBank. Lungo questo percorso altro elemento caratterizzante è “L’uomo che attraversa il fiume”, un funambolo in miracoloso equilibrio su un cavo: incredibile scultura installata il 1° maggio del 2004 per commemorare l’entrata della Polonia nell’Unione Europea.

Isola del Mulino, la Venezia polacca
Bydgoszcz il ponte dell'amore sul fiume Brda
Bydgoszcz, il ponte dell’amore sul fiume Brda

E non è possibile tralasciare il Ponte dell’Amore, con la moltitudine di lucchetti testimoni di affetto eterno, che conduce all’Isola del Mulino, la cosiddetta Venezia polacca, sulla quale aprono i locali alla moda dove degustare un tipico piatto polacco accompagnato da ottime birre artigianali. In tutta la città si respira l’arte in strada, con bacheche illuminate che racchiudono quadri di importanti artisti e numerose sculture che abbelliscono strade e parchi come la Donna Arciere, un’opera di Ferdinand Lepcke, divenuta simbolo non ufficiale della municipalità. Ma in questo museo all’aria aperta sono anche ricordati importanti personaggi come il prof. Zygmunt Mackiewicz, specialista nella chirurgia vascolare, il matematico polacco Marian Rejewski che decifrò il codice tedesco Enigma durante la II Guerra Mondiale, un tragico periodo quest’ultimo commemorato dal Monumento ai Martiri polacchi nella Piazza del Mercato della città vecchia.

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Il Museo del Sapone e della Pulizia
Bydgoszcz la Donna Arciere di Ferdinand Lepcke
Bydgoszcz, la Donna Arciere di Ferdinand Lepcke

In questo concentrato di espressioni artistiche non potevano mancare tracce nell’architettura – come testimoniano l’albergo neobarocco “Sotto l’Aquila” in via Gdanska e le case Liberty in Augusta Cieszkowskiego – e nella musica con concerti e spettacoli che si tengono presso il palazzo della Filarmonica di Pomerania, nel moderno edificio dell’Opera Nova e al Teatro Polacco. Tra le classiche strutture museali è irrinunciabile una visita alla Biblioteca comunale, che espone copia di un manoscritto originale di Savonarola, ed il particolarissimo Museo del Sapone e della Pulizia che, ricordando la prima fabbrica di sapone costruita a Bydgoszcz, mette in mostra gli attrezzi nel tempo utilizzati sia per l’igiene personale che per il lavaggio degli indumenti. Per chi volesse volgere uno sguardo indietro nella storia, nei sobborghi è possibile prenotare una visita all’Exploseum, un complesso di edifici ormai bonificati e collegati da tunnel, dove tra il 1939 ed il 1945 si produceva la nitroglicerina e il tritolo per il Terzo Reich.

Toruń: il sole è al centro
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Toruń, vista dalla torre del municipio della Città Vecchia

In direzione sud-est e ad appena 50 chilometri da Bydgoszcz visitiamo l’antica Toruń fondata nel 1233 sulla riva destra della Vistola. La città ebbe un notevole sviluppo sotto il governo dei Cavalieri Teutonici che proseguì con la sua partecipazione all’Alleanza Anseatica, una strategica intesa che monopolizzò il commercio con i paesi baltici. Oggi l’immutato complesso urbano – che oltre alla Città Vecchia, comprende anche quella Nuova fondata nel 1264 ed il castello dei Cavalieri Teutonici – è stato inserito dall’UNESCO nel patrimonio mondiale dell’umanità. Ci inoltriamo quindi nella città in cui nacque Niccolò Copernico il grande astronomo che dimostrò matematicamente l’errata concezione dell’allora vigente teoria geocentrica. L’illustre cittadino è ricordato col museo allestito nella sua casa natale al civico 15 di via Kopernica e con la statua a lui dedicata nella grande piazza sulla quale affaccia il Municipio. Fulcro del centro storico, quest’antico edificio medievale – di fronte al quale sorge il gotico palazzo di Artus – è contornato da altri importanti monumenti come la chiesa cattolica di Santo Spirito, contraddistinta dalla sua alta torre campanaria centrale, la chiesa della S.S. Vergine Maria con tre navate di uguale lunghezza e il bellissimo palazzetto barocco “Alla Stella”, che prende il nome dall’emblema posto in cima.

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Storia e leggende
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L’angelo di Toruń

In questa città non esistono soltanto magnifici monumenti storici ma anche simboli che fanno riferimento ad antiche leggende. Sul lato sinistro del palazzo municipale la Fontana dello Zatteriere ricorda un giovane che con le note del suo violino riuscì a liberare la città dall’invasione di rane. In un angolo della piazza municipale non può non notarsi un luccicante, dorato asinello di bronzo (un tempo in legno) il cui dorso è attraversato da una appuntita asta di metallo: era la tortura alla quale venivano sottoposti i criminali, legandoli a cavalcioni del simulacro. Molto popolare tra i bambini è invece il piccolo cane con una bombetta in bocca seduto, in attesa del suo padrone, accanto ad un lampione: è il riferimento ad un cartone animato molto famoso in Polonia.

Il famoso Pierniki di Toruń
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Toruń, scultura dell’asino nella piazza del municipio

Riserviamo l’ultima visita alla scoperta di uno dei più famosi dolciumi locali, il “Pierniki” ovvero il biscotto allo zenzero la cui tradizione risale al tredicesimo secolo. E possiamo approfondire ulteriormente l’argomento andando al museo ad esso dedicato, dove non solo vengono illustrate, con macchinari d’epoca, le varie fasi di lavorazione, ma siamo addirittura invitati a confezionarli personalmente: porteremo come ricordo un biscotto a forma di carrozza.
In definitiva in questo nostro breve excursus ci siamo trovati di fronte a due città, due tessuti urbani completamente diversi tra loro a dimostrazione di quanto variegato ed interessante possa essere il territorio polacco.

Centro informazioni:
Bydgoszcz – via Niedźwiedzia, 1 – tel. +48 523404550 – www.visitbydgoszcz.pl – bci@visitbydgoszcz.pl
Toruń – Rynek Staromiejski, 25 – tel. +48 566210931 – www.it.torun.pl – email: it@it.torun.pl

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