Martedì 16 Aprile 2024 - Anno XXII

L’ Appia ritrovata approda al Museo Archeologico di Brindisi

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La mostra fotografica “L’Appia ritrovata in cammino da Roma a Brindisi” ha continuato il suo percorso. Giunta al Museo Archeologico Nazionale di Taranto, resterà aperta al pubblico fino al 3 settembre.

Appia ritrovata loc-mostraE’ stata inaugurata il 25 maggio scorso la mostra fotografica, documentaria e multimediale “L’ Appia ritrovata. In cammino da Roma a Brindisi” di Paolo Rumiz, al Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA, fino al 3 settembre. La via Appia fu la linea lungo la quale marciò il temuto esercito romano, ma anche la via della condivisione, degli scambi culturali, dei traffici. Paolo Rumiz e compagni hanno intrapreso il loro viaggio – conclusosi il 13 giugno 2015 dopo 611 chilometri, 29 giorni di cammino e circa un milione di passi – con l’idea di tracciare finalmente il percorso integrale della madre di tutte le vie, dimenticata in secoli di dilapidazione, incuria e ignoranza. L’Appia. Ora sono essi stessi a raccontare un’avventura che definiscono “magnifica e terribile, terrena e visionaria, vissuta attraverso meraviglie ma anche devastazioni, sbattendo talvolta il naso contro l’indifferenza di un Paese cinico e prono ai poteri forti, ma capace di grandi slanci ospitali e di straordinari atti di resistenza ‘partigiana’ contro lo sfacelo”. “È compito di ciascuno di noi, come cittadini, – spiegano – restituire alla Res Publica questo bene scandalosamente abbandonato, ma ancora capace – dopo ventitré secoli – di riconnettere il Sud al resto del Paese e di indicare all’Italia il suo ruolo mediterraneo. Appia è anche un marchio, un “brand” di formidabile richiamo internazionale. Un portale di meraviglie nascoste decisamente più vario e di gran lunga più antico del Cammino di Santiago.

Appia ritrovata: viaggio di scoperta tra foto e mappe

Appia ritrovataLa mostra resterà aperta al pubblico fino al 3 settembre 2017, tutti i giorni dalle 8,30 alle 19,30. L’evento è un invito alla scoperta. Promosso dal Servizio II del Segretariato Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo nell’ambito del progetto Appia Regina Viarum – Valorizzazione e messa a sistema del cammino lungo l’antico tracciato romano dell’Appia, prodotta dalla Società Geografica Italiana Onlus, è stato patrocinato dall’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia. La mostra si pone come un invito alla scoperta. Un viaggio da intraprendere attraverso gli scatti di Riccardo Carnovalini, le fotografie di Antonio Politano (realizzate per il National Geographic Italia), i filmati “on the road” di Alessandro Scillitani. La mostra “L’ Appia ritrovata. In cammino da Roma a Brindisi” si correda anche di  mappe antiche e moderne, fotografie e documenti provenienti dagli Archivi della Società Geografica Italiana Onlus.
La Società Geografica Italiana ancora una volta è impegnata nella valorizzazione e nello sviluppo delle antiche vie di storia, cultura e pellegrinaggio. Nel suo 150° anniversario, celebrato con un denso programma di attività legate alla sua storia e al ruolo che riveste oggi nel nostro Paese, ha posto particolare attenzione al progetto di riappropriazione, da parte delle comunità locali e dei territori coinvolti, dell’antica via Appia. In tal senso la mostra “L’ Appia ritrovata” sta sempre meglio contribuendo a definire un nuovo assetto di sviluppo per il Mezzogiorno d’Italia, in una chiave di sviluppo che non può che essere sostenibile e di qualità.

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