Venerdì 29 Marzo 2024 - Anno XXII

I quartieri della Buenos Aires moderna

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La capitale argentina è folklore, arte, musica, tradizioni. Buenos Aires è anche modernità nei quartieri Palermo e Puerto Madero. Antiquariato, modernariato, antichità e pezzi di artigianato dell’America Latina si trovano nelle vie del centro storico al quartiere San Telmo

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Quartiere Palermo, il Parque Tres de Febrero

La prima parte di questo servizio dal titolo: Buenos Aires la città più europea dell’America Latina, è stato pubblicato lunedì 14 settembre. Continuiamo il nostro viaggio per le via della Capital Federal presentando i quartieri della moderna Buenos Aires.
Accanto alla città storica costituita da un crocicchio di lunghe vie sulle quali si affacciano edifici dagli stili neoclassici che ricordano tanto i palazzi europei di fine ottocento, vi è la Buenos Aires moderna concentrata soprattutto nelle zone chiamate Palermo Puerto Madero.
Il quartiere di Palermo è composto da edifici residenziali, è ricco di giardini e parchi e qui si trova anche l’Ippodromo dove vengono disputati i tornei di polo, le gare d’ippica, le manifestazioni sportive legate al mondo dell’equitazione. In una delle piazze principali si trova la statua equestre dedicata a Giuseppe Garibaldi mentre nel Parque Tres de Febrero c’è il Planetario Galileo Galilei.
Puerto Madero è un incantevole porto costituito da costruzioni moderne dove svettano alti grattacieli, ristoranti e locali disposti sul lungomare. E’ il principale porto turistico commerciale dell’Argentina. Qui si trova il Ponte de la Mujer progettato dall’architetto Calatrava, l’Isla De Marchi, la Nave Museo Presidente Sarmiento, le Torres El Faro.
Nel prossimo 2018 qui sarà ultimata la torre più alta di tutta Buenos Aires e dell’America Latina; il progetto prevede la costruzione di circa 54 piani per 235 metri di altezza.

Crociera lungo il Tigre

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Imbarcazioni lungo il fiume Tigre

Non trascuriamo, però, una minicrociera lungo il Tigre, delta fluviale nato dall’unione del Rio del Plata e del Rio Paranà; si trova nell’omonima città che dista 28 Km circa a nord di Buenos Aires e che si può raggiungere comodamente in treno. Il luogo è una meta turistica d’eccellenza per la bellezza del paesaggio che si ha modo di ammirare lungo la crociera. Nelle acque del Tigre, straordinariamente di colore marrone a causa del letto ferruginoso, navigano imbarcazioni d’ogni tipo: yatch, catamarani, canoe, moto d’acqua; tra il dedalo di corsi d’acqua e canali sorgono isolotti ricoperti da vegetazione lussureggiante, case, lidi balneari, club nautici, hotel e ristoranti.
Altri luoghi di straordinario interesse riguardano il complesso del Quartiere Recoleta, che costituisce un’area storica e culturale molto frequentata; all’interno dell’edificio dedicato a Recoleta vi è una sorta di esposizione permanente di mostre d’arte contemporanea che si susseguono a seconda delle manifestazioni in programma.
Sempre nello stesso quartiere si trova il monumentale Cimitero della Recoleta il cui nome deriva dai Padri “Recoletos” dell’ordine francescano che si stabilirono agli inizi del XVIII secolo in questa zona fondando un convento e successivamente il cimitero.

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Antiquariato, antichità e alberghi di lusso

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Quartiere di San Telmo

Il mercato dell’antiquariato si snoda lungo le vie principali del centro storico nel quartiere di San Telmo, dove  pullulano bancarelle che vendono pezzi di antiquariato, modernariato o artigianato dell’America Latina. I negozi di antichità, invece, sono dei raffinati ambienti dove è ancora possibile acquistare dipinti e mobili d’epoca di manifattura europea.
Retiro: è un barrio, ovvero un  grande quartiere della Capital Federal situato a nord-est della città. Nelle vicinanze si trovano hotel a 5 stelle tra cui: Four Saisons, Mariott Plaza, Sheraton e Sofitel, ma anche importanti monumenti come la Basilica  del Santissimo Sacramento, la galleria commerciale Patio Bullrich,, la Torre de los Ingleses, una torre campanaria di mattoni rossi in stile palladiano, il Ministero degli Esteri, l’Air Force, la Marina Militare, la Zecca Nazionale e l’Hotel de Immigrantes, oggi divenuto un museo nazionale.
Nello stesso quartiere si trova la grande  stazione dei treni con possibilità di raggiungere zone urbane ed extraurbane; dietro la stazione vi sono i pullman – colectivos- per spostamenti dentro e fuori il Paese; davanti alla stazione di Retiro vi sono le autolinee dei bus di città. Dall’altra parte del terminal Retiro s’affaccia la famosa Plaza San Martin dedicata in onore del militare argentino che ha contribuito all’indipendenza dell’Argentina nel lontano 1850, è considerato eroe nazionale e a lui sono dedicate vie, piazze e ritratti nella Casa Rosada. Troviamo poi il Palazzo Paz, il Palazzo di San Martin e il Palazzo Kavanagh, un grattacielo alto 120 metri e considerato il più alto dell’America Latina.
Aree depresse: sempre nella zona Retiro, nella parte posteriore della stazione dei treni, sorge  una vasta zona degradata sul tipo delle Favelas di Rio de Janeiro, qui denominata “villas” che è testimonianza di quella parte della popolazione di Buenos Aires che vive ai margini della società, in  bilico tra la sopravvivenza e la criminalità. A questo scopo vi sono dei padri missionari che cercano di recuperare i giovani emarginati e reintegrarli nel tessuto sociale costituito dal rispetto delle regole.

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Notizie utili

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Stazione de Retiro

Quando andare: i mesi migliori per visitare la metropoli sono senz’altro quelli corrispondenti al nostro autunno-inverno in quanto in Argentina- emisfero australe- incontreremo  la primavera  e l’estate.
Come spostarsi: in taxi,in bus, in treno oppure in metropolitana. I prezzi sono abbastanza modici.
Moneta: pesos argentino ma anche dollaro americano.
Dove mangiare :la possibilità è varia e dipende dal costo e dalle esigenze personali ma non lasciamo Buenos Aires senza  aver gustato il saporito “filetto argentino”(bife de chorizo) accompagnato da un buon vino  delle località di Salta,Catamarca e Mendoza, il tutto immerso nella magica atmosfera offerta dalla musica e dalle evoluzioni dei ballerini di tango. E’ un’esperienza indimenticabile che andrà ad arricchire il palato, il cuore e la mente. C’è l’imbarazzo della scelta tra una miriade di locali rinomati per un’occasione unica.
Sicurezza nella città: è sorprendente e confortante osservare come in una metropoli così caotica, affollata, vi sia un imponente numero di militari appartenenti alla Policia Metropolitana che vigilano lungo le Avenidas, le stazioni dei treni, gli aeroporti, supportati anche da una folta rete di telecamere.

Per i turisti italiani è sufficiente il passaporto senza l’obbligo del visto d’ingresso.

Il nostro consiglio, prima di partire, è di visitare il sito http://www.viaggiaresicuri.it -argentina e seguire le indicazioni fornite dal Ministero degli Esteri; compilare il modulo-questionario per registrare il proprio viaggio nel sito “Dove siamo nel mondo” per essere rintracciati in caso di emergenza.

Leggi la prima parte del Reportage [qui]

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