Venerdì 26 Aprile 2024 - Anno XXII

Innsbruck, inizia lo spettacolo

L’estate è la stagione dei festival: arte, letteratura, musica… Ce ne sono per tutti i gusti e in ogni luogo. Innsbruck è uno di questi. La sua splendida posizione nel cuore delle Alpi, le sue piccole dimensioni e una antica tradizione come capitale la rendono uno dei luoghi storici della cultura estiva

A giugno comincia l'Estate della Danza
A giugno comincia l’Estate della Danza

Si comincia il 14 giugno con la 17a edizione del Tanzsommer, l’Estate della Danza che durerà fino al 15 luglio, ospitato al Congress Innsbruck. Il gruppo ritmico statunitense Stomp 2011 inaugurerà la rassegna con otto frenetiche serate al ritmo di strumenti musicali molto particolari, come bidoni della spazzatura, scope o palloni da pallacanestro… Dinamismo e movimento anche nelle esibizioni dei Sutra, gruppo di origine cinese e britannica e della compagnia canadese-tedesca Eric Gauthier Dance Company. L’inglese Rambert Dance Company, promette momenti poetici mentre i quaranta musicisti, ballerini e cantanti sudafricani di Impempe Yomlingo, mettono in scena una versione tanto d’effetto quanto assolutamente insolita dell’opera di Mozart “Il flauto magico”. Inoltre, una sezione della rassegna è dedicata alle giovani promesse che si esibiranno anche in altre località tirolesi. Per finire sono previsti anche workshop. Dal 7 al 31 luglio si tengono nel cortile interno dell’Hofburg il Palazzo Imperiale, i Concerti Promenade, matinée e serate con musiche composte ai tempi dell’Impero austro-ungarico. In 23 giorni si esibiscono all’aperto 29 orchestre con un repertorio che comprende popolari melodie di operette e walzer, famose marce e pezzi sinfonici. Le ensemble provengono da tutto il Tirolo ma anche da Germania, Svizzera, Italia e Paesi Bassi. All’aperto e dal vivo anche i concerti dell’Orleans-Jazz, Rhythm&Blues, Zydeco dal 21 al 24 luglio sulla storica Marktplatz, la piazza del mercato di Innsbruck.

Proposte allettanti

La città incorniciata dalle cime innevate
La città incorniciata dalle cime innevate

In occasione dei festival, offerta City break con tre pernottamenti con prima colazione in hotel 4 stelle a partire da 219 euro a persona in camera doppia. L’offerta comprende: Innsbruck Card valida 72 ore, visita guidata a piedi della città storica, utilizzo gratuito del bus turistico Sightseer, utilizzo dei mezzi pubblici, entrata nei 18 musei e luoghi di interesse turistico, salita/discesa con i sette impianti di risalita e welcome drink al casinò di Innsbruck. (13/06/2011)

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Info:

www.tanzsommer.at

www.promenadenkonzerte.at

www.altemusik.at

www.innsbruck.info

Capolavori dal Settecento

Castello di Ambras
Castello di Ambras

Se Innsbruck occupa un posto di prestigio tra le città sede di festival in Europa e nel mondo lo deve soprattutto alla musica antica. Il 48° Ambraser Schloßkonzerte nei giorni 12, 19, 26 luglio e 2 agosto si tengono negli splendidi saloni del Castello di Ambras. In programma musiche di Bach, Telemann, Pisendel e altri eseguiti dall’Ensemble Astrée, dalla violinista Midori Seiler, dalla soprano Bettina Pahn accompagnata da Joachim Held al cembalo e dalla Dufay Ensemble Freiburg. Gli Schloßkonzerte sono il prologo al più importante dei festival estivi di Innsbruck: la 35ª edizione delle Festwochen, il Festival di musica antica, dal 10 al 28 agosto, nel corso del quale sono tradizionalmente eseguite almeno due opere del repertorio barocco. Quest’anno in cartellone come inaugurazione del festival l’unica opera seria di Georg Philipp Telemann, ovvero “Flavius Bertaridus, König der Longobarden” con Alessandro De Marchi (il direttore artistico delle Festwochen), nelle vesti di direttore e l’Academia Montis Regalis, Maîte Beaumont (mezzosoprano), Nina Bernsteiner (soprano) e David DQ Lee (controtenore) e la regia di Jens-Daniel Herzog. L’altra opera, presentata il 26 agosto con la direzione di Attilio Cremonesi, ha un legame molto speciale con la città. Qui, a Innsbruck un figlio di Maria Teresa, il futuro Imperatore Leopoldo II, sposò nel 1685 l’infanta di Spagna Maria Ludovica. In tale occasione, non solo venne fatto costruire l’Arco di trionfo che ancora oggi svetta sulla Maria Theresien Straße, ma venne anche rappresentata per la prima volta l’opera “Romolo ed Ersilia” di Johann Adolf Hasse, secondo un libretto di Pietro Metastasio. Duecento quarantasei anni dopo questo avvenimento sarà possibile riascoltare questa opera proprio nel luogo in cui esordì.

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