Mercoledì 24 Aprile 2024 - Anno XXII

Gossipata Bit. Col tempo che c’era… Sapevate che…

Alla Borsa del Turismo milanese si sono dati appuntamento soltanto dei poveri “Paria”? La ministra Brambilla ha premiato chi accoglie gli amici a quattro zampe? Alle macchinette della metro c’è odore di tangenti?

Il manifesto promozionale
Il manifesto promozionale

Sapevate che… Alla Bit si sono dati appuntamento soltanto dei poveri “Paria” morti di fame (Turismo) mentre la “Casta Braminica” di quelli che fanno mutande e slip (Moda) è considerata “più uguale degli altri”?

Una dimostrazione? Eccola. Venerdì 19 febbraio sciopero Atm (ma guarda che novità, e breve inciso: chi scrive ha 73 anni, venne per la prima volta a Milano all’età di 11 anni e alla Stazione Centrale si ritrovò con “lo sciopero dei tram”, anche allora, ovviamente, di venerdì pomeriggio – sennò il weekend dalla cugina sul lago da parte di quelli antan definiti “autofiloferrotramvieri”, dove lo metti? – rilevati i due citati numeri (73 e 11) e procedutosi a una sottrazione, si ricaverà il numero degli anni di continui, ininterrotti e identici scioperi dell’Atm – che a quei tempi il settimanale Candido chiamava Azienda Tranviaria Moscovita – che lo scrivente si è regolarmente cuccato senza che nulla sia gattopardescamente cambiato; sennò, se fosse cambiato qualcosa, quelli dei tram mica farebbero ancora gli scioperi (fine dell’inciso designante perplessità sull’Atm, milanese o moscovita che sia). Venerdì 19/2, dalle 18, sciopero Atm, ordunque, e tutti gli addetti ai lavori scappano come forsennati dalla Bit correndo al metrò (chi scrive molla ad esempio una conferenza stampa della Regione Sicilia e il conferimento di un premio della Neos). Da cui un innegabile danno professionale; ma nessuno ha fatto un plissé, ha tentato di facilitare il lavoro di chi campa di Turismo. Invece. Domenica 28 febbraio, diktat dei potenti: auto ferme a Milano. Ma quelli della Moda possono girare liberamente; il Comune ha deciso che quelli che fanno gli slip (e hanno pure decretato in una recente sfilata, così riferiscono i giornali, che “l’uomo del 2011 sarà un po’ sbarazzino e un po’ birbante”, ma chi scrive non si sente in grado di garantirlo) sono “più uguali” di quelli che fanno o descrivono i viaggi, eppertanto slungherà loro i pass/salvacondotto. Alègher. Post Scriptum. A completamento del profondo stupore relativo alla suesposta vicenda parasportiva “Perché mai la Moda in Seria A e il Turismo in B?” l’autore di questa umile rubrica gossip (che da 43 anni non indossa più una cravatta e va in giro con brache e jeans trovate dove capita) si domanda perché lui deve stare tappato in casa mentre i modaioli (tutti belli perfettini in giacca e cravatta e slip G&D o P&C o quel che l’è, roba da 200 euro al paio) possono scorrazzare liberamente in auto.

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Visitatori in Bit
Visitatori in Bit

Sapevate che… Alla Bit (o meglio alle macchinette dei biglietti metrò, con sovrapprezzo per tornare a Milano) c’è odore di tangenti?

Tariffe del biglietto: su una macchinetta è scritto 2,00 euro; su un’altra di fianco, 2,05. Ma visto quel che succede con gli appalti nei Lavori Pubblici, una tangente del 2,50% non è poi così scandalosa; può stare nelle “logiche” del mercato.

 

Sapevate che… Alla Bit (versante spagnolo o per meglio dire catalano) si è studiato come mandare la Gens Padana a Lleida (in catalano, in spagnolo Lerida)?

Eh sì, perché dal 2 aprile Ryan vola da Milano-Bergamo in questo angolo occidentale della (in catalano) Catalunya (sopra, nel senso di “a nord” i Pirenei, a sinistra l’Aragona) e datosi che la Cataluña (stavolta scritto in spagnolo) orientale conta su Barcelona e il Mediterraneo (Costa Brava) l’impresa sembra a prima vista eroica.

 

Sapevate che… Alla Bit si è appreso che nel 2009 Turkish Airlines ha portato 460.000 cittadini del Belpaese in Turchia?

“Mamma gli Italiani!” avranno esclamato preoccupati dalle parti di Istanbul e Ankara. P.S. e N.B. Stante il trascorrere del tempo e il perenne cambiamento di proverbi, motti e massime, si precisa – a titolo di chiarimento per incolti e lettori junior – che antan era di moda il detto “Mamma li Turchi!” a ricordo del terrore vissuto per secoli dalle popolazioni rivierasche dello Stivale alla vista delle navi dei corsari ottomani, violenti e stupratori (talché non si esclude che in qualche vecchina o racchia delle località assaltate, al terrore si potesse pure aggiungere un filino di speranza).

L'arrivo in fiera
L’arrivo in fiera

Sapevate che… Alla Bit la ministra (del Turismo) Brambilla non ha tenuto conto (c’era da scommetterci) dei suggerimenti di Mondointasca Gossip?

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Perché ha fatto sì riferimento allo scaglionamento delle ferie (adesso è però di moda dire “destagionalizzazione del turismo”, fa più scìc) ma solo per stanziare 118 milioni per far venire a giocare al golf anche in bassa stagione (nei clubs di Biella e Agrate Conturbia si stanno già attrezzando con le ciaspole).

 

Sapevate che… Alla Bit la ministra (del Turismo) Brambilla ha presentato e premiato albergatori e ristoratori che accettano e bene accolgono gli amici a quattro zampe?

Lo si sapeva già: in ‘sto Paese se non sei un figlio di cane non te la passi bene.

 

Sapevate che… Alla Bit è stata ammirata la concretezza svizzera?

Passando velocemente davanti allo stand della Svizzera, si ode una conferenzina stampa, senza fronzoli, parla un signore, in un italiano non un gran che, e commenta: “Nel 2009 turismo in Svizzera andato bene”. Pausa. Poi aggiunge: “Meno 1,8%”. A prima vista ti domandi: ma come, gli va bene una “cosa negativa”? E invece a conti fatti (e secondo il ben noto proverbio dei ciechi e dei monocoli) ha proprio ragione lo svizzero.

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