Venerdì 19 Aprile 2024 - Anno XXII

Torino “durante”

Torino,Galleria

Il motto che Torino ha adottato è “Always on the move” (sempre in movimento). E allora via a “godersi” la metropoli. Come? Curiosando, ballando, degustando, ascoltando, acquistando, “spremendo” la città fino ad ottenere ciò che si desidera

Chic-Shop

Sho Torino, piazza Solferino
Torino, piazza Solferino

Shopping strano, particolare. Non banale.
Ecco Baricole (via della Rocca 41) occhiali di design; You (piazza Vittorio Veneto 12) abiti e accessori di designer torinesi e internazionali; Top Ten Drago (via Vanvitelli 3), giacca “no logo” in stoffa di carta, “banbag” di Gaia Audino; Autopsie Vestimentaire (via Bonelli 6b) pezzi unici per vestiti e accessori donna.
Oppure l’abbigliamento, gli arredi, gli oggetti vintage di Sticky Fingers (via delle Orfane 24d,); i prototipi di giovani designer di Fulful Design (via Saluzzo, 5).
L’Olfattorio Bar à Parfums (piazza Bodoni 4f) invita a “immergersi” nei calici di profumi, mentre Les Yper Sound (via Rossini 14) propone CD e vinile usati, edizioni rare e particolari.
Lov Durden (via Bonelli 3) è il luogo del “lifestyle” metropolitano: musica, vestiti, accessori, design, toys art e mostre di street art; mentre Stile BK (via Mazzini 52f) mette in mostra tappeti raffinati in seta, lana, canapa, ortica, dell’iraniano Berhouz Kolahi, con tecniche mediorientali e grafica moderna.

Gastro-Shop

Shop Turinot golosi
Turinot golosi

“Turinot”, gianduiotti al caffè, cremini, fogli alla nocciola e tanto altro da Guido Gobino (via Cagliari 15°) grande rinnovatore del cioccolato alla torinese. È lui che ha preparato migliaia di mini “Grande Punto” in occasione della sua presentazione. Da Testa (corso Re Umberto 56) il regno della chantilly, cioccolata con panna, gelati e creme; e da Grom (piazza Paleocapa 1d) interpretazione elegante del gelato: caffè e cioccolato particolari, pistacchi di Bronte, nocciole Langa, paste di meliga (farina di mais).

Apero- Shop

Shop

La “cosa” ha i suoi “luoghi”, sia che la si chiami “aperitivo” (alla torinese) sia, invece, “happy hours” (alla moda internazionale).
Barolino Cocchi (via Bonelli 16) ad esempio, ambientato in una sala circolare del Settecento che propone l’ “americano”, vino aromatizzato, scorza di limone, soda, più ottime tartine. Il Caffè Lavazza (via San Tommaso 10 chiuso domenica) è il luogo di partenza della “premiata ditta”. Si può trovare il caffè declinato in tutte le sue forme, oltre all’aperitivo con ottimi tramezzini.
Locale storico, in posizione perfetta per darsi appuntamento, per rimirare la collina o per fare la posta a uno dei Subsonica che registrano proprio lì di fianco, il Caffè Elena (piazza Vittorio Veneto 5) offre vini e aperitivi in una delle piazza più belle della città.
Mood (via Battisti 3e, chiuso domenica e lunedì mattina) propone una sosta tranquilla tra libri e giornali da sfogliare e da acquistare, con caffè e aperitivi davanti al palazzo del primo Parlamento Italiano.
Gallery Cafè Design (via Di Nanni 80b) offre aperitivi musicali, disegno zigzagato di architettura e arredi. Infine Scapadacà (corso San Maurizio 48, telefono 011 8126515) in cui l’apero si gusta con la musica di “dj” emergenti. Decisamente “emersi” invece i frequentatori di Suite 29 (via della Rocca 29, aperto 19.30-21.30, cocktail bar fino alle 3, da martedì a sabato) è il posto super chic di Stefano Cecchi, quello delle compilation del Buddha Bar parigino, con cuscini e letti a baldacchino.
Supercurioso il Wipe Out Smartbar (via Bava 30g) locale in cui si respira ossigeno puro al 97%, mixato con essenze naturali, rilassanti o energizzanti, cocktail colorati, performance e “dj”.

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Cena

Shop

La scelta del ristorante è seria.
Casa Vicina (via Massena 66) propone un ambiente “irreale”, con lampadario “Campari Light” e sedie in plastica di Starck stile Luigi XVI, cucina innovativa sulla tradizione piemontese.
La Vinicola Al Sorij (via Pescatore 10, chiuso domenica, aperto dalle 18 alle 2,) vicino al Po e ai Murazzi, propone grandi vini in degustazione, da accompagnare a salumi e formaggi regionali e poi una cucina semplice ma con grandi prodotti, come la paglierina al forno con composta di uva passa e mele. Al Garamond (via Pomba 14, chiuso domenica e sabato a pranzo) è la tradizione rinnovata con gusto; ottimo carpaccio di storione con foie gras o sformato di topinambour con salsa di acciughe.
Curiosi la Macelleria (via Bava 2r) ristorante tutto carne antipasto-dolce, ambientato in una macelleria anni Cinquanta, marmi e sedute rosso sangue e Sfashion Cafè (via Battisti 13) uno dei ristoranti di Chiambretti: cucina curiosa, camerieri con divise anni Cinquanta, nonsense, immagini surreali, Topo Gigio e Renato Balestra.
Bokaos (piazza Vittorio Veneto 18) è ristorante di design, toni scuri, inserti in acciaio, vetri satinati, ha un passaggio sotterraneo verso il lounge bar ai vicini Murazzi del Po.
Il Mercante di Spezie (via Sant’Agostino 15, menu degustazione spezie) locale raffinato, ha una sala da tè per rilassarsi a piedi nudi e una serie di piatti di spezie curiosi da gustare. Otium &Sibiriaki (via Bellezza 8g) ha una formula mista: carne e verdura cotta su piastra, cucina piemontese e siberiana. Vista sul Quadrilatero, quartiere trendy, di movida. Sapordivino (via Borgo Dora 25h) osteria nel borgo riqualificato del Balôn, vicino all’Arsenale della Pace. Cucina e vini piemontesi, di successo.

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Dopocena

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Ultimo drink. Cafè Liber (corso Vercelli 2) spettacoli, rassegne, concerti, libri, birra, vino e cocktail: è un buon indirizzo. Come lo sono Hafa Cafè (via Sant’Agostino 23c) tè e pasticceria magrebina, boutique etnica; The Beach (arcate 18-22, Murazzi del Po, orario 19-4) luogo supertrendy per drink, performance, musica e Docks 8 (via Valprato 68) “dj” elettronica, balli e bizzarrie, after-hours la domenica mattina.

Notte

Shop Andy Warhol Painting
Andy Warhol Painting

Volete riposarvi? Due soli nomi, sapendo che bisognerà avere piuttosto fortuna per avere una camera. Hotel Boston (via Massena 70, telefono 011 500359) art hotel con facciata liberty e interno con opere di Warhol, Liechtenstein, Boetti, Fontana; camere in stili diversi e con personaggi, come la “camera Diabolik”.
Hotel Golden Palace (via dell’Arcivescovado 18) appena aperto, cinque stelle lusso, centrale, design discreto.

Orientarsi

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Torino facile con “Pollicino”. Un software caricato sul palmare, che viene aggiornato periodicamente in rete ma non necessita, nell’uso, di alcun collegamento (non è un navigatore satellitare) con cartografia e guida interattiva multilingue.
Si noleggia per 10 Euro/giorno da TurismoTorino,
Per informazioni: www.turismotorino.org

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